«Non c'è nulla di sorprendente come la vita. Tranne lo scrivere.» (Ibn Zerhani)

«La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.» (Francis Bacon)

«Si legge quello che piace leggere, ma non si scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di scrivere.» (Jorge Luis Borges)

lunedì 21 marzo 2016

Giornata della poesia

21 Marzo, Giornata della poesia. Dappertutto citazioni della Merini...
Noi invece vi proponiamo Hans Magnus Enzensberger, filosofo, matematico, editore e poeta. Affilato come una lama chirurgica, parte dalla testa e detona nell'aorta.





Divisione del lavoro di Hans Magnus Enzensberger


Che la stragrande maggioranza
della stragrande maggioranza
non capisce pressoché nulla,
per es. poesia, diritti d'opzione,
numeri pseudoprimi,
e mettici perfino
i massimi sistemi -
è più che comprensibile!

La stragrande maggioranza
ha tutt'altre preoccupazioni,
imperturbabile si tiene
ai figli e alle mutue,
letto soldi pop sport,
a tutto ciò di cui la minima minoranza
non vuol sapere nulla.

Dove andremmo a finire
coi nostri cervellini
se tutti pensassero su tutto?

Solo di quando in quando,
in certe interminabili sere,
un'occhiata dall'altra parte,
alla finestra illuminata
dove vivono altri,
e la vaga sensazione
di essersi persi qualcosa.

(in Hans Magnus Enzensberger, Più leggeri dell'aria, traduzione di Anna Maria Carpi, Einaudi)




bio: http://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Magnus_Enzensberger

un'intervista:http://www2.polito.it/didattica/polymath/htmlS/Interventi/Articoli/EnzensbergerOdifreddi/EnzensbergerOdifreddi.htm

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